Una cosa che ho imparato subito dalle mie esperienze personali, è che il libero arbitrio è un meccanismo
utile solo fino a un certo punto, solo finchè viviamo nell’oblio della terza dimensione, completamente
dimentichi di chi siamo, da dove veniamo e perchè siamo qui.


Nel momento in cui andiamo oltre questa limitazione, il meccanismo del libero arbitrio si affievolisce,
fino a scomparire.


Non esistono più scelte da compiere, ma una sola strada, quella che la nostra anima intende percorrere.


Il libero arbitrio in sostanza è solamente la resistenza che decidiamo di mettere allo svolgimento di
questo percorso.


E’ utile all’apprendimento di molte lezioni. Ed è per questo che esiste.


Ma ad un certo punto non è più necessario, anzi, diventa un peso, un fardello, che ci impedisce dall’essere
chi siamo veramente, di splendere in tutta la nostra luce.

So bene che si tratta di un argomento controverso, che farà storcere il naso a molti.


A dirla tutta, fa storcere il naso anche a me, ma ormai ci sono dentro, ho visto completamente il funzionamento di questo meccanismo, e non posso più tornare indietro, anche se ancora la mia libera scelta mi porta a protestare continuamente contro questo apparente limite alla mia libertà personale.


Ma in realtà, nei momenti di maggiore connessione, mi è assolutamente chiaro di quanto invece sia proprio questa la vera libertà, solo che, come ogni cosa, finchè non la si vive, non la si può assolutamente capire.

A presto.

Milena Zotta Naturopata

Link audio:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *